ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Aperto il cassetto dei sogni
   
pagine a cure di Manlio Viola
(in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale)
Il Sindaco, Giuseppe Di Vittorio

“La gente, quando sente parlare di problemi amministrativi o di gestione della cosa pubblica, in una parola di politica applicata al territorio, solitamente scappa. L’argomento, nel migliore dei casi, viene considerato noioso e ostico. C’è, poi, chi fugge convinto che l’unica conseguenza nell’affrontare un discorso del genere, sarà la richiesta di nuove tasse, bollette o altro, insomma un danno economico. Non è così. La buona amministrazione del territorio può essere un grande affare anche per il cittadino. Noi a Trabia lo stiamo dimostrando”. Ci crede e punta tutto sulla capacità di stare nel territorio, di fare partire dalla base tutti i progetti che portino verso la soddisfazione delle esigenze della collettività, il vice sindaco nonché assessore al bilancio del Comune di Trabia. Francesco Bondì è ormai l’ombra del sindaco Giuseppe Di Vittorio che si mostra estremamente soddisfatto di come cominciano, finalmente, ad andare le cose in Paese. “Dopo avere, per anni, parlato di potenzialità del nostro territorio - dice Di Vittorio - adesso possiamo concretamente dimostrare come si possano sfruttare queste potenzialità. Abbiamo messo insieme tutti i presupposti necessari per poter puntare sul turismo di qualità: servizi efficienti e risposte concrete alla maggior parte delle esigenze che si potranno manifestare”. Ciò di cui parlano gli amministratori di Trabia non è una sorta di “sogno nel cassetto”, ma il risultato di un lungo impegno profuso in questi anni di amministrazione. Negli ultimi dodici mesi molte delle idee sono diventate progetti, molte altre fatti. Ed ecco come è cambiata Trabia dall’ultima visita di Top Sprint, quando l’avevamo lasciata, fra nespole, spaghetti e acqua tutti i giorni.

Il porticciolo turistico di San Nicola

Distribuzione idrica
Dopo anni durante i quali il servizio di distribuzione dell’acqua era stato praticamente dimenticato dalle amministrazioni comunali succedutesi, adesso i cittadini di Trabia sanno di potere contare non soltanto su acqua tutti i giorni grazie alla “fonte dell’oro”, ma hanno anche certezza di pagare ciò che consumano, nei tempi e nelle modalità corrette. I tecnici comunali hanno verificato tutti gli allacciamenti, sostituito quanto c’era di guasto, compresi i contatori, effettuato letture regolari. Ciò ha permesso all’amministrazione di recuperare l’arretrato di distribuzione, regolarizzare tutte le posizioni ed, a settembre, di effettuare regolari letture sui consumi effettivi. Se in un primo tempo sembrava che i trabiesi dovessero averne un danno, adesso si accorgono di ottenerne un beneficio. Con la lettura di settembre, in fatturazione a marzo 2005, la situazione và a regime e tutti sanno quanto e quando pagheranno e sono certi di versare il giusto contributo per l’acqua realmente utilizzata. Al Comune ciò è servito anche per fare cassa, mettendo a ruolo gli arretrati, rateizzandoli quando necessario, ed ottenendo un gettito di denaro contante riutilizzabile in tanti altri investimenti e non solo in spesa corrente. Identica situazione riguarda la riscossione dei tributi sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani. A luglio sono state recapitate le cartelle esattoriali ed a settembre sono iniziati i regolari versamenti degli occupanti degli immobili. Questo ha permesso al Comune di compensare direttamente, con il maggior gettito, i minori trasferimenti di fondi statali dovuti ai ben noti tagli. A Trabia sono arrivati circa 200.000 euro in meno rispetto all’anno precedente ma non hanno avuto incidenza alcuna sul bilancio comunale.

La porta d'ingresso di Trabia

“Al contrario - dice Bondì - non abbiamo alcun arretrato di tesoreria che in passato, invece, si era registrato. I fornitori sono stati tutti pagati e vengono saldati nei tempi stabiliti, il personale comunale riceve lo stipendio puntualmente al 27 di ogni mese mentre sappiamo di situazioni di grande difficoltà, per altri Comuni, proprio nel pagare gli stessi stipendi”.

Dotazione organica comunale
L’intera macchina comunale è stata riformata. Organizzata originariamente in 3 macro aree (tecnica, amministrativa e fiscale), adesso è stata suddivisa in ben 10 aree, ognuna delle quali ha compiti più contenuti e ben definiti. Una riforma che ha permesso di nominare ben 10 dirigenti, 7 in più rispetto al passato. Una contrattazione preventiva, però, ha consentito di porre al minimo le indennità per i neo nominati contenendo la lievitazione della spesa corrente che, nel complesso, grazie anche alla maggiore efficienza del servizio, a luglio si dimostra, al contrario, in discesa. Così l’area tecnica è stata, a sua volta, suddivisa in tre sottoaree ovvero Urbanistica, Lavori Pubblici e Servizi a rete, l’area amministrativa in 5 diverse sottoaree: Vigilanza, Servizi sociali, Affari generali e Contenzioso, Personale e Attività produttive, culturali e ricreative; ed infine l’area economico-fiscale è stata divisa in due ovvero Tributi e Finanziaria. La nuova struttura ha permesso una attività più snella ed organizzata nell’ambito della quale ogni dirigente può contare sul suo gruppo di lavoro per curare un solo aspetto della vita pubblica. Così è stato possibile dare vita ad una sorta di “welfare comunale”. Il 30 ottobre scorso è stata celebrata la giornata dei diritti sociali sancendo il nuovo rapporto fra amministrazione e cittadino.

Il castello di San Nicola

Welfare comunale
La nuova filosofia ha permesso di avviare anche una concertazione di tipo diverso. L’intenzione è farprovenire le richieste di interventi sociali dal basso. Così, applicando il principio stesso di sussidiarietà stabilito con la riforma della Costituzione, il Comune di Trabia dà vita ad una sorta di “albo delle imprese che operano nel sociale” senza fini di lucro e nel territorio di competenza. Associazioni di volontariato, Onlus e simili potranno farsi riconoscere dall'amministrazione e diventarne una sorta di “alter-ego”. In corso c’è il censimento di queste associazioni presenti ed operanti nel territorio comunale. Da queste, poi, l’amministrazione vorrà sapere quali sono i servizi che servono ai cittadini-utenti. La sfida è garantire che le stesse associazioni a cui il Comune si rivolge siano realmente rappresentative in modo che le istanze che giungono all’amministrazione corrispondano veramente alle esigenze della base. In attesa di entrare nel pieno di questo tipo di attività il Comune ha avviato i propri servizi di assistenza utilizzando le maggiori risorse economiche e l’abbattimento della spesa corrente. In questo modo viene concesso un contributo mensile della durata complessiva fino ad un anno per le famiglie con entrambi i coniugi disoccupati; un contributo per 3 o 6 mesi alle famiglie con maggiore stato di disagio o sotto reddito minimo; uno sconto del 30% sulla tassa di raccolta rifiuti per i single o per le famiglie con portatori di handicap.

Opere pubbliche
Le maggiori risorse hanno consentito anche lo sblocco di varie opere pubbliche. Fra le più importanti c’è la realizzazione del sottopasso che collega S. Nicola L’Arena alta con la parte bassa della frazione. Attualmente ne esiste già uno ma di minime dimensioni dove può transitare solo un’auto alla volta. In caso, ad esempio, di incendio, il mezzo di soccorso dei vigili del fuoco deve uscire dal territorio comunale e fare il giro dal vicino paese di Altavilla, con evidenti ritardi e rischi per la protezione civile. Il nuovo sottovia godeva già di un finanziamento ma le precedenti amministrazioni non lo avevano attivato. Adesso Trabia ha impegnato 300.000 euro, pari alla propria quota di cofinanziamento, prendendo questo denaro dal bilancio corrente, senza dovere ricorrere neanche ad indebitamento, ed ha bandito la gara che è stata aggiudicata a settembre.

Abbeveratoio dell'acqua dell'Oro

Turismo
Il settore delle opere pubbliche ha permesso anche due interventi che mostreranno la loro importanza dal punto di vista turistico probabilmente già dalla prossima estate. Si tratta del finanziamento della sistemazione ed ampliamento del porto turistico di San Nicola L’Arena, opera molto importante perché si tratta di un riparo anche per barche da diporto. Ma l’amministrazione punta ancora di più sul recupero della “Spiaggia della Tonnara”. Sono 800 metri di litorale che verranno resi fruibili con l’utilizzo di fondi europei. I lavori saranno completati entro giugno 2005 e questo permetterà, durante la prossima stagione balneare, di godere della spiaggia praticamente in Paese. Ciò fatto potrà partire il progetto “albergo diffuso”. L’amministrazione ha già invitato i proprietari di immobili vuoti a metterli a disposizione per fini ospitativo-turistici. Lo stesso Comune offrirà un contributo per l’arredamento chiedendo in cambio il rispetto di prezzi calmierati nei confronti di turisti e villeggianti. Utilizzando un progetto redatto con l’Università di Palermo si punterà a portare i turisti a Trabia godendo appunto di prezzi non eccessivi, della spiaggia fruibile a pochi passi dalle case e di servizi che si andranno a realizzare intorno proprio a questo “albergo diffuso”. I servizi saranno messi in pratica con manodopera locale e pagati con il gettito proveniente proprio dalla presenza turistica.

Il vice sindaco, Francesco Bondì.

Progetti ambiziosi ma possibili che dimostrano come la buona amministrazione si trasformi non in tasse o imposizioni ma in vantaggi concreti per la collettività.