ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Le provincie - San Pietro Clarenza

Tanti progetti per spiccare il volo

a cura di Franco Anastasi
(in collaborazione con l'ufficio P.R. editoriale)

San Pietro Clarenza è un paese in stand by, cioè pronto a decollare. Se si concreteranno tutte, o anche in parte, come ci si augura, le opere e i progetti in attesa di andare in porto e si realizzeranno, diventerà davvero un paese a misura d’uomo, più che vivibile. Sono molti i progetti in cantiere o in attesa di finanziamenti, che l’amministrazione comunale ha presentato alla Regione, mentre alcuni accordi sottoscritti, sotto forma di protocollo d’intesa, serviranno, da una parte a snellire, anzi a rendere fluido il traffico per e da San Pietro Clarenza, e dall’altra a ridurre i tempi d’attesa e facilitare i compiti degli assistiti in materia sanitaria. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di inquadrare la situazione alla luce di quanto realizzato dall’amministrazione retta dal sindaco Enzo Santonocito, a due anni e mezzo dal suo insediamento, e quello che lo stesso primo cittadino dichiara di avere in pentola. Tenendo presente che il suo mandato scadrà nel giugno del 2008.
“Grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero delle Finanze - sostiene Enzo Santonocito - entro l’anno in corso saranno appaltati i lavori per il rifacimento dell’asfalto in tutto il centro urbano, dove, tra l’altro, sono stati già realizzati, in particolare anche nella via delle Rimembranze, lavori importanti e indifferibili, quali l’eliminazione delle grosse radici degli alberi insistenti sui marciapiedi della stessa strada, che si infiltravano nei locali sottostanti; la realizzazione di nuove caditoie e il rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale”.
- Si parla pure di riqualificare il quartiere Iacp.
“Lavori già avviati - sottolinea il Sindaco - e in corso di completamento, che forniranno un aspetto del tutto nuovo ad una zona da troppo tempo abbandonata a se stessa, quali nuovi impianti fognari, due bambinopoli e il rifacimento del manto stradale di tutte le vie adiacenti i plessi del quartiere e la centrale via di accesso della Regione siciliana. Tra l’altro, nelle adiacenze della centrale piazza dello stesso quartiere Iacp, è stato completato il tanto discusso e osteggiato campetto polivalente, che renderà alla contrada S. Antonio Eremita, Villaggio Iacp, un volto sicuramente migliore”.
C’è da dire che alcuni residenti e un sindacato avevano presentato opposizione sia al Tar che al Tribunale di Mascalucia, ma sia l’uno che l’altro, hanno rigettato il ricorso.
Continuando la carrellata sugli impianti il Sindaco si sofferma su quello che sta per essere realizzato in contrada Grazie: “Sono stati già appaltati, e inizieranno entro l’anno, i lavori di ammodernamento di tutto l’impianto sportivo, che prevedono la realizzazione di una palestra, di spogliatoi e di un parcheggio annesso alla stessa struttura, dove, soprattutto in estate, vengono svolte diverse attività sportive, tra le quali un seguitissimo torneo di calcetto”.
- Sindaco, che cosa si prevede per quanto riguarda lo stadio, da anni totalmente abbandonato e semidistrutto?
“Abbiamo la ferma intenzione di riportare a San Pietro Clarenza un’attività calcistica, non solo con una prima squadra, che rappresenti il paese come la Clarentina di qualche anno fa in Promozione, ma anche con un movimento di base per i nostri ragazzi. Sotto questo aspetto mi sono pervenute richieste ben precise da parte di uomini di sport di un certo nome, disposti a fare nascere e fiorire tutto un movimento che, ne sono sicuro, troverebbe subito positivo riscontro. Per rimettere in sesto l’intero impianto è stato presentato un progetto alla Presidenza della Regione siciliana che prevede la totale ristrutturazione e la messa a norma di tutto lo stadio in ogni sua parte”.
- Cosa si prevede per quanto riguarda il completamento della rete di metano?
“Proprio recentemente è stato finanziato un progetto di 500.000 euro che serve a collegare alla rete del metano tutte le zone attualmente ancora scoperte. Mi riferisco in particolare alla zona Belvedere, tutte le strade adiacenti la via Regione siciliana e la via della Madonnina, nei pressi della Scuola di Polizia penitenziaria”.
- Sindaco, l’approvazione del PRG cosa ha comportato finora?
“Si è fortemente risvegliato un vasto settore che, purtroppo, da anni soffriva maledettamente. Il PRG sta consentendo ai vari cittadini, operatori del settore di ottenere concessioni edificatorie, con il netto beneficio di tutto l’indotto, per cui si prevede un’ulteriore espansione del paese e un incremento occupazionale non indifferente, in una zona, peraltro, in cui l’edilizia è di primaria importanza”.
- Come intende risolvere l’amministrazione comunale il grave problema di collegamento viario con il capoluogo?
“A parte l’ormai famosa “Strada dell’Etna”, che condurrà dalla tangenziale di Catania fino a Nicolosi, attraversando il territorio di Misterbianco, San Pietro Clarenza e Belpasso e che, grazie al presidente della Provincia, on. Raffaele Lombardo, si trova in fase progettuale molto avanzata e presto sarà realizzata, abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Catania ed esattamente con l’assessore ai Lavori Pubblici, on. Filippo Drago, che prevede la realizzazione di una importante arteria che collegherà San Giovanni Galermo con San Pietro Clarenza. Questa strada, che parte da via Don Minzoni, si congiungerà direttamente alla S.P. 88, saltando, praticamente, l’imbuto di via Luisella e via Simone, grave ostacolo attuale per la circolazione stradale. Si tratta di un progetto, presentato nell’ambito dei POR Sicilia, misura 5.0.2. di 3 milioni di euro. Stiamo parlando di un asse viario importante, che dovrebbe superare senza difficoltà gli ostacoli perché rappresenta la continuazione di un primo stralcio già realizzato”.
- Era stato richiesto da alcuni cittadini il prolungamento del percorso dell’autobus 556 dell’AMT. A che punto è?
“C’è già un accordo di massima con la dirigenza dell’AMT per deviare entro il quartiere delle case popolari il percorso dell’autobus anche al ritorno da San Pietro Clarenza per evitare ai residenti anziani, possibilmente con le borse della spesa, di fare a piedi un tratto di strada abbastanza lungo. La novità più grossa riguarda, invece, il transito della stessa linea 556 entro l’aeroporto Fontanarossa, con i benefici facilmente immaginabili per i nostri cittadini che devono partire in aereo e che non saranno costretti a lasciare l’auto nei parcheggi a pagamento”.
- Per quel che concerne attività culturali?
“Anche sotto questo aspetto si stanno facendo passi da gigante. Abbiamo una biblioteca ultimamente ammodernata, ampliata e arredata, grazie ai contributi della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania, che sta divenendo sempre più centro culturale e di aggregazione. Vengono istituiti ogni anno vari corsi, tra i quali quello di inglese e di chitarra, ma anche, grazie all’Associazione Donne in Europa, vengono svolte molte altre attività sociali, tra le quali corsi di ballo, di pasticceria, di decorazione e altri ancora. Mi preme sottolineare, inoltre, e sono davvero contento, così come molti altri cittadini, che è nata una compagnia teatrale denominata “Teatro Stabile San Pietro Clarenza”, composta quasi interamente da nostri concittadini, della cui costituzione si sentiva la necessità e che è già andata in scena con notevole successo, per due rappresentazioni”.
- Sotto l’aspetto socio-assistenziale cosa si sta facendo?
A parte l’intensa attività che svolge l’assessorato al ramo, si sta prospettando la concreta possibilità di stipulare un protocollo d’intesa tra il Comune di San Pietro Clarenza e il direttore dell’ASL 3, dott. Antonio Scavone, per l’istituzione di uno sportello per l’anagrafe assistiti che prevede l’iscrizione, la variazione e la cancellazione dell’assistito; la scelta, la revoca e il cambio del medico di base e inoltre, l’emissione della tessera sanitaria. E, con i tempi di attesa che corrono, sarà davvero un grandissimo beneficio per i nostri concittadini”.
- Come state provvedendo a risolvere il problema dell’evasione fiscale?
“Le strutture e i mezzi a disposizione degli impiegati comunali erano davvero fatiscenti. S’è provveduto ad ammodernare tutti i sistemi operativi e sarà installato un intero nuovo metodo di informatizzazione chiamato SIT (Sistema Informativo Territoriale) che prevede il collegamento di tutti gli uffici (anagrafe, ufficio tecnico, ufficio tributi, ecc.) attualmente scollegati tra loro). Questo servirà, non solo ad agevolare e snellire tutte le pratiche, ma anche e soprattutto ad eliminare l’evasione fiscale”.                                                            •