ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Nel programma politico

SCUOLE - EDILIZIA SCOLASTICA
Uno dei punti più qualificanti del programma del sindaco Enzo Santonocito riguarda le scuole. Sotto questo aspetto, alcune cose sono state realizzate mentre sono in cantiere diversi progetti. Di recente sono state effettuate ristrutturazioni in tutti e tre i plessi scolastici. Sono state rifatte le facciate della scuola materna di contrada Belvedere e della scuola media di via Piave, mentre opere di consolidamento sono state attuate nella scuola elementare di via Dusmet, dove è stata totalmente ripristinata anche l’aula magna. Sempre per la scuola media di via Piave, ubicata nel quartiere Iacp, è stato presentato un progetto alla Regione siciliana per la riqualificazione esterna dell’intero plesso, per un importo di 500.000,00 euro. Un altro progetto, per un importo di 750.000,00 euro, è stato presentato, sempre alla Regione, per la ristrutturazione totale della scuola elementare di via Risorgimento, compresi gli spazi circostanti, che saranno adibiti per attività motoria all’aperto. Il disegno più importante dell’amministrazione comunale, tuttavia, riguarda la realizzazione di una nuova scuola. “Si tratta di un proposito - ha detto il sindaco Enzo Santonocito - che mi sta molto a cuore da sempre e dovrà rappresentare il fiore all’occhiello di San Pietro Clarenza”.
“Su indicazioni e suggerimenti dei dirigenti scolastici, che si sono succeduti nel tempo, e del comitato dei genitori sempre attivo - continua il primo cittadino - l’amministrazione comunale prevede la realizzazione di una scuola elementare, nei pressi dell’attuale materna, composta da 12 aule, con annessi palestra e auditorium. Questo progetto, presentato alla Regione dal progettista, ing. Francesco Patania, per un importo di tre milioni di euro, potrebbe essere inserito e finanziato nel piano scuole della Regione per l’anno 2006”.
Tanta carne al fuoco, riguardante l’edilizia scolastica, in un paese che si sta sviluppando a grandi passi e che intende dare risposte concrete ai cittadini.

ATTIVITA’ PRODUTTIVA
ARTIGINALE E COMMERCIALE
Per quanto riguarda l’occupazione e la stabilizzazione, l’amministrazione comunale è assai lungimirante. Difatti, ha presentato un importante progetto che servirà, non solo per la nascita di un polo artigianale e commerciale, ma anche per il recupero e la riqualificazione di un territorio, ai confini con il Comune di Misterbianco, nelle zone alte del paese, tra via Catania e via Palermo, dove sono nate nel tempo spontanee discariche a cielo aperto. Per la realizzazione di questo progetto si aspetta un congruo finanziamento dell’Assessorato regionale competente (Cooperazione, Pesca e Artigianato) che serva a realizzare le opere di urbanizzazione primarie e secondarie, così come, del resto, è previsto nel PRG, già approvato. In tutta questa zona è prevista la realizzazione di capannoni per artigiani e commercianti che, naturalmente, daranno occupazione ai cittadini clarentini. Questo progetto non si trova in fondo ad un cassetto, ma è stato già avviato e sta per arrivare al traguardo. Quanto prima, infatti, saranno espropriati i terreni riguardanti l’intera zona, per essere successivamente ceduti, ad artigiani e commercianti interessati, a un prezzo politico, appunto perché tutto il tratto di territorio abbia gli sviluppi che ci si augura. E sotto questo aspetto sembra che l’idea dell’Amministrazione comunale abbia riscontrato il parere positivo generale. Tra l’altro, occorre sottolineare che la zona interessata è un punto molto strategico in quanto adiacente alla nuova “Strada dell’Etna” che la Provincia realizzerà a breve. Esistono in tal senso e sono già avviati progetti e finanziamenti.
In tema di occupazione è stata avviata dall’amministrazione Enzo Santonocito una prima trance di un problema veramente annoso, riguardante i lavoratori precari, ex LSU, oggi ASU. Il Comune, infatti, ha già provveduto all’assunzione a tempo indeterminato di tre unità e si sta impegnando affinché a breve avvenga la stabilizzazione di altre unità di lavoratori, che si trovano nelle medesime condizioni. “Per me - ha sottolineato il sindaco Enzo Santonocito - è motivo di grande soddisfazione perché avevo preso a cuore fin dal mio insediamento questa questione e perchè nessuno mai in passato aveva pensato di risolvere veramente questo problema”.