ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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All'Anfiteatro grandi ospiti

Randy Crawford con Joe Sample Trio

Tra gli spettacoli musicali di maggiore rilievo proposti in provincia di Catania è quello che lo scorso 20 luglio ha visto l’esibizione nell’anfiteatro di Tremestieri Etneo dell’inossidabile e simpaticissima Randy Crawford accompagnata dal Joe Sample Trio (nella foto). Grazie alla volontà organizzativa del sindaco Salvo Giuffrida che ha accolto a Tremestieri Etneo la proposta dell’Associazione Etnea di Musica Jazz “The Brass Group Catania” si è voluto testare il potenziale aggregativo e funzionale della nuova struttura. Il pubblico ha risposto con grande entusiasmo gremendo la platea e i gradoni. La Crawford ha cantato per circa 90 minuti raccogliendo l’entusiasmo della platea grazie ad un inizio tutto jazz per le orecchie degli esperti e dei semplici amanti della buona musica. “Torno da queste parti con piacere anche se dopo undici anni dall’ultima volta - ha dichiarato Randy Crawford, la cantante georgiana che si era già esibita al Metropolitan di Catania nel lontano dicembre 1993 - ho constatato come sia invariato il calore della gente, la disponibilità, l’accoglienza, i sorrisi”.  Immutato è il suo approccio disinvolto e cordiale con i giornalisti e con il pubblico. Con pochi minuti a disposizione annoveriamo le note, anche quelle di colore. La star nativa di Macon, Georgia, si è presentata a Tremestieri Etneo puntualmente. La sciarpa fucsia e arancio che le cingeva le spalle e la camicetta fucsia sulla gonna nera. Sul palcoscenico, come i grandi artisti, ha messo in primo piano la simpatia del viso e le sue sempre originali acconciature. Ci siamo trovati di fronte ad una vera icona della musica moderna, ed anche in questo caso non si tratta per nulla di un’esagerazione. Quincy Jones, Cannonball Adderley, George Benson, Ray Charles, Al Jarreau sono solo alcuni mostri sacri con i quali la Crawford ha collaborato, in studio come sul palco. Tracciando un po’ di storia a beneficio di chi non era presente al concerto, possiamo riassumere che “Permanent” non è solo il titolo del nuovo lavoro di Randy ma un modo di essere presenti nella straordinaria attualità. Nell’ambito del Jazz, del Soul, ma anche del Pop la Crawford è regina e continua a sfuggire ad ogni tentativo di etichettatura. Personalissima è stata la sua interpretazione del classico di Bacharach e David “Alfie”, cantato con maestria il brano “Tell it to your heart”. Straordinaria musicalità e maestria da grande pianista ha dimostrato Joe Sample, il suo jazz originale ha ricordato il Jazz-funk che lo rese famoso al tempo dei “Crusaders”, un gruppo, tra i migliori della scena mondiale negli anni ’70 e ’80 che si ispirava niente meno che ai grandi “Jazz Messangers” di Art Bakley. E proprio il suo gruppo, Jay Anderson al contrabbasso e Adam Nussbaum alla batteria, ne è un cristallino esempio ed una vivida conferma già dalle prime note del concerto. E proprio Joe ha introdotto sul palco la Crawford con la quale ha confermato in questa tournee italiana il comune sodalizio artistico nato proprio coi “Crusaders”. Le centinaia di spettatori, definirli solamente ascoltatori sarebbe riduttivo, vista la partecipazione assoluta che li ha coinvolti, tutti, fino alla fine dell’esibizione.

Il 16 luglio, nel nuovo anfiteatro di Tremestieri Etneo, inaugurato dal sindaco Salvo Giuffrida, il concerto del trio jazz di Brad Mehldau ha offerto, alle 2.000 persone presenti, una serata straordinaria, intensa e suggestiva. La formazione è guidata da uno dei più straordinari giovani jazzisti da cui prende il nome il gruppo che ha eseguito con notevole efficacia virtuosistica un repertorio musicale di alto profilo. Il pianista pur seguendo la strada del mainstream jazz, non ha proposto i ritmi frenetici del bebop ma è considerato in grado di esprimere buona parte della storia del jazz moderno per piano. Mehldau era accompagnato da Larry Granadier al contrabbasso e Josè Rossi alla batteria. Grazie ad EtnaFest-musica, organizzata dall’APT di Catania, il comune ha ospitato uno tra i più importanti concerti jazz tenuto in provincia.
“Un ringraziamento particolare a coloro i quali hanno reso possibile alla nostra amministrazione di ospitare artisti di fama mondiale - ha dichiarato il sindaco Giuffrida - al Presidente della Provincia regionale di Catania Raffaele Lombardo, al direttore dell’A.P.T. di Catania Angelo Cavallaro, al direttore artistico di EtnaFest Gianni Morelenbaum Gualberto, a Daniela Lo Cascio e a Sandro Alì, consulente tecnico, per aver permesso la realizzazione dell’evento”.