ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Profumo di spighe


Raddusa è un piccolo centro agricolo stanziato agli estremi confini della provincia di Catania e felicemente adagiato sulle colline “Vignazze” e “Capraria”. Da sempre è stato considerato il “granaio della Sicilia” poiché le sue fertili colline producono in abbondanza grano duro di ottima qualità. Ciò è dovuto al fatto che gli agricoltori raddusani accoppiano la propria secolare esperienza alle tecniche più moderne della coltivazione. Attorno al grano duro biondo siciliano, le cui caratteristiche nutritive sono unanimamente riconosciute in tutto il mondo, ruota la gran parte dell’economia raddusana e sono molte le aziende impegnate nella coltivazione di questo prodotto. Perciò Raddusa, battezzata “Città del Grano” e “Principale Granaio della Sicilia”, ha pensato di rivalutare la propria economia che, in questo periodo, sta attraversando un momento particolarmente difficile, riproponendo al mondo intero il prodotto principale della propria terra. Tra la popolazione raddusana ed il grano duro biondo siciliano esiste quindi un forte connubio che di anno in anno viene celebrato con la popolare “Festa del Grano”, ricadente a ridosso della seconda domenica del mese di Settembre, che rinverdisce una tradizione secolare legata alle vicende dei propri antenati che hanno segnato la storia del paese e del prodotto principale della sua terra. Raddusa, il Grano e la sua Gente sono quindi i tre elementi costanti su cui poggia tutta la storia di questa piccola comunità agricola che, nel corso degli anni, ha affinato sempre più la conoscenza sulla coltivazione delle varietà di grano duro biondo siciliano, sia biologico sia tradizionale, e che su questo prodotto ha fondato le speranze del suo definitivo rilancio economico e sociale.
“Il principale obiettivo della Amministrazione comunale che ho l’onore di presiedere da svariati anni - ha detto il Sindaco Giovanni Allegra - è quello di promuovere mediante la “Festa del Grano”, l’immagine di Raddusa, valorizzando il grano duro biondo siciliano, prodotto principale della nostra terra. Ancora oggi, nonostante i tempi siano cambiati, la maggiore fonte di reddito della comunità raddusana resta quella derivante dall’agricoltura in generale e dalla cerealicoltura in particolare, grazie proprio alla produzione del grano duro biondo siciliano. Non si può pensare ad uno sviluppo economico e sociale della popolazione raddusana se non valorizzando ed incentivando questo prodotto agricolo che ha permesso di definire Raddusa “Città del Grano” e “Principale Granaio della Sicilia”. E’ questo lo scopo primario per cui l’Amministrazione comunale, la Provincia, l’A.P.T. e la Camera di Commercio di Catania, con la Regione Siciliana, sono impegnati nell’organizzazione dell’annuale “Festa del Grano” giunta alla 12ª edizione. Anche se questo è un momento particolarmente difficile per tutta l’economia agricola raddusana, noi ci sentiamo in dovere di continuare a festeggiare il nostro principale ambasciatore. Facendo ciò noi intendiamo anche promuovere l’immagine delle numerose aziende agricole raddusane impegnate nella coltivazione del grano duro prodotto sia col metodo tradizionale sia col sistema biologico che, in questi ultimi anni, ha conosciuto un notevole sviluppo tanto da essere considerato ormai un comparto stabile e di un certo spessore all’interno del settore agricolo europeo. Il grano biologico prodotto dalla nota azienda agricola che fa capo al produttore Vincenzo Grassia, tanto per fare un esempio, è richiesto da tutta l’Europa, soprattutto dalle Germania che, qualche anno fa inviò in tale azienda alcuni studiosi, con al seguito una troupe della televisione di Stato, per studiare da vicino i sistemi di lavorazione adottati da questa nostra azienda agricola produttrice di grano duro biologico. Ciò, per uno che come me guida una piccola comunità agricola, è sicuramente motivo di orgoglio e di soddisfazione”.