ventitreesima edizione

2) L'Annuario

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Pienone per l’Eno-Etna

Il traguardo del rilancio è stato tagliato. Riproposta in grande stile dall’amministrazione Ferlito, con il patrocinio della Provincia regionale di Catania, l’undicesima edizione di Eno Etna, la mostra dei vini dell’Etna, dei prodotti tipici agroalimentari e dell’artigianato ha conseguito risultati importanti in termini di presenze, contenuti e promozione del territorio di Santa Venerina.

Nei due weekend in piazza Roma si è registrato il pienone. Apprezzati i momenti di degustazione di vini bianchi e rossi, formaggi, salumi: le escursioni gratuite nei musei della Distilleria, del palmento e del liquorificio.

Le iniziative collaterali non sono mancate in un programma ricco, che ha visto coinvolti in prima linea gli assessorati al Turismo e alla Cultura. Di grande spessore, al tal proposito, si è rivelata la prima edizione di Eno Arte. Nell’ultima serata sono stati 14 gli artisti premiati con un attestato: Sonia Ballato, Donatella Barbagallo, Grazia Battiato, Elisa Colavecchio, Maria Grazia Rita D’Aquino, Carmela Di Bella, Manuela Lanza, Alfio Messina, Rosario Nicotra, Nunzio Romano, Sara Enrica Russo, Maria Sorbello, Marilena Tarda, Chiara Torrisi.

Per molti di loro si è trattato della prima occasione di fare uscire le loro opere, i loro disegni e i progetti allo scoperto e farli apprezzare al pubblico; molto apprezzati i lavori di architettura, dipinti astratti, lavori di decoupage, fotografie, opere su tela, sculture, lavorazione in pietra lavica e tanto altro. La Settimana dell’arte si è conclusa ieri mattina con l’estemporanea di pittura, riservata ai giovani di Santa Venerina, dai 9 ai 20 anni. Sono stati premiati con una coppa ricordo Donatella Barbagallo, Elia Rapisarda (10 anni), Alessia Ragonesi (14 anni), Fabiano Orfila (12 anni), Luciano Nicolosi (15).

I momenti di spettacolo sono stati particolarmente seguiti: i concerti dei Parsifal e di Dailù Miller hanno coinvolto il pubblico nella musica dei Pooh e nel sound coinvolgente della vocalist americana. La sfilata di moda, realizzata dall’agenzia Gar, è stata un’appendice di classe della manifestazione santavenerinese.


IL GIUSTO SPAZIO NEL PANORAMA GIORNALISTICO

Il premio internazionale di giornalismo, giunto alla terza edizione e intitolato alla memoria di Maria Grazia Cutuli, rappresenta un momento di grande spessore culturale per la comunità.

Per il profilo dei premiati e la validità del riconoscimento, dedicato all’inviata del Corriere della Sera uccisa il 19 novembre 2001 in Afghanistan. Santa Venerina si è ricavata nel panorama giornalistico uno spazio importante, tanto dal ricevere il prestigioso riconoscimento dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Nei mesi scorsi una delegazione del comitato organizzatore, composta, oltre che dal Comune, anche dal Corriere della Sera e della Provincia regionale di Catania, è stata ricevuta da Napolitano nell’ambito della giornata dell’informazione. Il premio per la stampa estera è andato appunto a Julia Latynina, collega di Anna Politkovskaya, per la sua attività investigativa, mentre il riconoscimento per il giornalista siciliano emergente è stato assegnato a Lirio Abbate, che vive sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia. Quello per la stampa italiana è stato tributato a Maria Cuffaro, volto del Tg3, in quanto inviata in Iraq. Assegnati, inoltre, premi a neolaureati: Lavinia Farnese, Riccardo Re, Norman Ruisin e Fabio Chisari. La serata è stata presentata da Carmen Lasorella.