Fondi per la marineria
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La Provincia, precisamente l'assessorato alle Politiche
Attive del Lavoro, ha avviato l'erogazione del finanziamento per complessivi 500
milioni di vecchie lire a 195 imprese marinare (settore pesca). Praticamente a
tutte le imprese che ne hanno fatto richiesta, con obiettivo l'adeguamento delle
imbarcazioni professionali alla normativa nazionale ed europea sulla sicurezza.
Un'iniziativa innovativa in campo regionale che permetterà ai nostri pescatori
di adeguare i propri mezzi e mettersi in regola anche con le prescrizioni previste
dalle autorità portuali e marittime. "È un modo concreto -
dice l'assessore al ramo Giuseppe Impallomeni - per dimostrare come questa Amministrazione
è vicina alla marineria della nostra provincia e ad operatori, quelli della
pesca, che attraversano periodicamente momenti difficili". Altra iniziativa
a favore delle imprese è il finanziamento per due miliardi di vecchie lire
di progetti di aziende per le certificazioni previste dalle normative italiane
ed europee sulla Qualità.Ben 501 imprese avevano fatto richiesta di finanziamenti.
Gli uffici dell'assessorato prevedono che almeno il 50% delle richieste saranno
accolte e, quindi, finanziate. |
La Provincia regionale di Siracusa è sede dell'Osservatorio per la chimica.
Un organismo di cui fanno parte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali
che sta lavorando per la creazione del polo industriale aretuseo, di un consorzio
per lo studio e la trasformazione delle materie plastiche che possono diventare
materia prima-seconda cioè, per esempio, per l'utilizzazione ai fini produttivi
delle coperture delle serre in disuso. Fra qualche settimana il consorzio sarà
presentato pubblicamente e con esso il partner nazionale scelto in sinergia con
l'Osservatorio nazionale per la chimica presso il Ministero delle Attività
Produttive. Il "sistema Osservatori" nacque con un decreto del Ministero
dell'Industria, oggi Ministero delle Attività Produttive, nel novembre
del 1997, con l'obiettivo di ridefinire ed attuare politiche di intervento per
il settore, in grado di favorire il rafforzamento strutturale delle imprese e
lo sviluppo competitivo della chimica italiana.
Un ambiente migliore
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"Occorre attivare anche una
sana repressione contro il fenomeno delle discariche abusive. È una scommessa
di civiltà, poiché non è possibile investire ingenti somme
da parte degli enti e non riuscire a debellare il fenomeno." È un
obiettivo preciso del Presidente della Provincia di Siracusa Marziano che sposa
l'intento dell'assessore all'ambiente del Comune aretuseo Sebastiano Romano sulla
collaborazione in atto fra i due enti per debellare il fenomeno di "discarica
selvaggia". Marziano ha sottolineato come sia produttivo il metodo della
collaborazione fra enti, specie nelle attività di salvaguardia del territorio,
come in questo caso. Una collaborazione che si sta sviluppando sui controlli della
polizia provinciale e della polizia ambientale del Comune per la repressione sia
dei privati sia delle ditte che scaricano rifiuti in aree non consentite e a lato
dei cassonetti. Un controllo che sarà realizzato - ha detto il responsabile
della polizia provinciale Giuseppe Caruso - con "effetto sorpresa".
L'assessore comunale Sebastiano Romano ha
ringraziato, anche a nome del sindaco, per la collaborazione il presidente Marziano
ed ha elencato le iniziative della giunta Bufardeci in tema di pulizia della città,
annunciando anche la prossima gara di appalto per il servizio di raccolta dei
rifiuti solidi urbani. Sul tavolo della discussione fra Provincia e Comune - ha
comunicato il Presidente Marziano - una razionalizzazione della gestione delle
strade di proprietà comunale o provinciale. Le provinciali spesso si trovano
in area urbana mentre altre volte alcune strade comunali potrebbero essere gestite
dalla Provincia. Un apposito gruppo di lavoro misto comune-provincia si riunirà
nei prossimi giorni per attivare un processo di razionalizzazione degli assetti
proprietari e gestionali. |
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