Il 21 novembre i frantoi sono rimasti aperti in tutta
l’isola per promuovere l’olio di oliva. Dopo il successo della
prima edizione, l’amministrazione regionale replica con “Frantoi
in festa” per accreditare maggiormente, con un giusto riconoscimento,
l’olio extravergine di oliva, il più pregiato dei grassi alimentari.
Nonostante da tempo si pronuncino favorevoli opinioni su questo alimento,
persiste un netto squilibrio di immagine tra prodotti alternativi (di
più scarso livello qualitativo, commercializzati soprattutto dalle
grandi multinazionali) e l’olio extravergine di oliva di alta qualità,
ottenuto in massima parte dalle piccole e medie imprese agroalimentari,
nettamente svantaggiate dalla scarasa disponibilità di strumenti
finanziari in grado di approntare incalzanti campagne pubblicitarie, poco
tutelate da una legislazione non sempre chiara e poco protettiva verso
il prodotto di elevata qualità.
Oggi, come risposta alla pressante richiesta del consumatore
di sapere cosa mangia, in quanto consapevole che ciò è un
suo diritto, si è diffusa fra i principali organi di comunicazione
la tendenza a parlare sempre e comunque del mangiar bene e della salute
alimentare, generando spesso non poca confusione per la sinteticità,
l’inesattezza o l’ambiguità dell’informazione.
“Frantoi in festa” è stata così un’occasione
per parlare con professionalità e in maniera pratica delle caratteristiche
dell’olio extravergine di oliva, proprio in frantoio, cioè
laddove si lavorano le olive, decantandone tutti i pregi e gli effetti
benefici sulla salute, non sempre noti al consumatore, come svelano le
indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca statistica in ordine
al livello di conoscenza e di percezione della qulaità.
La tutela della salute del consumatore, in questa seconda edizione, è
stata l’elemento forse più rilevante dell’iniziativa.
Per questi motivi nelle scorse settimane è stato siglato un protocollo
d’intesa tra l’Assessorato regionale Agricoltura e Foreste e
la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, attraverso cui si prevede
di affrontare il tema della prevenzione dell’insorgenza di alcune
forme tumorali con una corretta alimentazione, che trova nell’olio
extravergine di oliva un primario elemento. Finalità ricollegabili
a uno tra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione regionale
in materia di sicurezza alimentare e di valorizzazione dei prodotti agricoli
che ha già portato alla costituizione del cosiddetto “Polo
per la Qualità” - Progetto per la promozione della qualità
nelle filiere agroalimentari siciliane.
La manifestazione è stata, altresì, un’occasione
rivolta alle famiglie e in particolare ai ragazzi, che hanno potuto visitare
gli oltre venti frantoi aderenti all’iniziativa, dislocati nelle
più importanti realtà olivicole della Sicilia, e osservare
le fasi della lavorazione del prodotto, fare degli assaggi guidati specifici
di olio ma anche di prodotti tipici a base di olio extravergine di oliva.
Distribuiti pure gadget e campioni di olio in omaggio. È anche
così che l’Assessorato regionale all’Agricol-tura mira
all’ulteriore valorizzazione dei migliori prodotti agroalimentari
dell’isola, attraverso un’azione di diffusione del sapere, tesa
a svelarne le principali virtù a tutela del consumatore e, nel
contempo, aiutare le tante imprese agricole e agroalimentari del settore.
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