
L'Annuario
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L'Etna
testimonial della città |
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(in collaborazione
con l'ufficio P.R. editoriale) |
Cinque milioni di euro “a fondo perduto” agli
“alleati dell’Etna” per la promozione del territorio e
dei suoi beni paesaggistici e architettonici. L’Unione Europea ha
premiato con un sostanzioso finanziamento il progetto “Itaca”
dell’Associazione “Etna”, il Gruppo di azione locale (GAL)
che comprende i comuni di Adrano, Biancavilla, Bronte, Maletto, S.M. di
Licodia e Ragalna, il Parco dell’Etna, l’Università di
Catania e altri soggetti ed enti privati scelti con bandi di pubblica
evidenza. È uno dei progetti prioritari del programma “Leader
Plus” finanziato dall’Unione Europea.
Un’azione di marketing territoriale che verrà
avviata anche negli Stati Uniti e in Inghilterra. Confermata l’azione
di divulgazione degli usi e costumi dell’area del Mediterraneo che
ha visto nel convegno internazionale promosso dal Cismed il proprio fiore
all’occhiello. |
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INTITOLATO A CARMELO SALANITRO IL CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE | ||||||||||||
Il Centro sorge su un fondo agricolo donato dagli eredi
dell’intellettuale adranita Carmelo Salanitro, docente di Lettere,
che morì nel 1945 nelle camere a gas di Mauthausen.
“Dopo una fase d’incremento delle superfici coltivate ad agrumi - spiega il sindaco di Adrano, Fabio Mancuso - l’agricoltura siciliana ha registrato, purtroppo, una diminuzione a causa delle congiunture negative. Le azioni in questo settore devono, quindi, delineare non solo una strategia di mantenimento delle colture ma puntare ad un miglioramento dei margini di competitività del prodotto anche attraverso la sperimentazione. Il Centro di Educazione Ambientale dovrà lavorare in questa direzione fornendo alle nuove generazioni tutte le informazioni possibili. Intitolare il centro a Carmelo Salanitro testimonia la volontà di tutta la città di non disperdere la memoria del sacrificio compiuto da uno dei suoi figli più amati”.
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![]() ![]() ![]() Nelle foto: alcuni momenti dell'inaugurazione del Centro di Educazione Ambientale intitolato a Carmelo Salanitro. |
Il piano di zona |
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La Regione dà il via libera al Piano di Zona.
Nei tre comuni verrà istituito uno speciale sportello - l’Ufficio di Cittadinanza, appunto - che avrà il compito di fornire assistenza nella compilazione di moduli e richieste ai cittadini-utenti dei Servizi sociali. La casa-famiglia dovrebbe sorgere in una delle Ipab del distretto sanitario (ad Adrano o Biancavilla) e sarà una delle prime strutture del genere in Sicilia ad accogliere giovani handicappati con gravi situazioni familiari. La “casa” fornirà assistenza specialistica non solo dal punto di vista sanitario ma anche da quello psicologico.“Il via libera al piano di zona da parte della Regione - osserva il sindaco di Adrano, on. Fabio Mancuso - è il riconoscimento della bontà del lavoro svolto fin qui dai rappresentanti dei tre comuni e del distretto sanitario. Un’azione congiunta che ha come unico obiettivo i destinatari finali dei servizi programmati, quasi sempre soggetti disagiati ai quali le amministrazioni tendono la mano con discrezione e senso di responsabilità”.Dopo l’annuncio del “via libera” al Piano da parte della Regione, il presidente del Comitato dei Sindaci per la stesura del Piano e assessore ai Servizi sociali del Comune di Adrano, Mario Costa, haringraziato quanti in questi mesi hanno elaborato progetti e proposte poi entrati a far parte integrante del “Piano di zona”.
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