ANNUARIO 2002
CATANIA

"La città si rifà il look"

A colloquio con l'assessore Santo Castiglione

Assessore Castiglione, via Etnea, può considerarsi una delle più importanti opere di manutenzione della città per l'anno 2002?
"Senza presunzione credo resterà nella storia della città: sarà rifatta tutta la via Etnea riappropriandoci del nostro materiale principe, il basalto in pietra lavica. Non è stata trascurata neppure la manutenzione, mi riferisco ai sottoservizi, l'acqua, la luce, eccetera. C'erano i fili dell'alta tensione a soli 15 cm. dal pavimento; i tubi dell'acqua che perdevano l'85% del prezioso liquido; quelli del gas con dispersioni".
E i ritardi zona Duomo?
"Io non parlerei di ritardi, piuttosto di lavoro in più rispetto a quello che noi avevamo preventivato. Perché non immaginavamo certo il vuoto sottostante! La pavimentazione poggiava sulle volte delle terme achillee e, quindi, le abbiamo consolidate. Sono stati impiegati quattro mesi (nel frattempo si lavorava sull'altro fronte) per riuscire ad avere un progetto definitivo, approvato dalla sovrintendenza. Comunque, dieci giorni prima di Sant'Agata chiuderemo il cantiere e daremo la piazza alla città. A dicembre del 2003 sarà tutta finita!".
Altri progetti?
"Stiamo sistemando piazza Jolanda, piazza Cavour e abbiamo già presentato un progetto al Consiglio comunale per rifare piazza Santa Maria di Gesù, quindi interamente il corso delle Province, visto che abbiamo chiuso finalmente l'accordo con la circumetnea. Non trascuriamo poi il lifting della Villa Bellini".
Catania è tutta un cantiere…
"Si tratta di lavori necessari. Questa amministrazione ha avuto il coraggio di definire finalmente il canale di gronda, ridisegnare tutte le fognature di Catania e prendere atto che la città aveva problemi seri dal punto di vista della manutenzione. Certo, i lavori fanno naturalmente aumentare il normale traffico, ma mi consola il pensiero che stiamo consegnando importanti opere alla città".
Capitolo pulizia delle strade cittadine.
"Io credo che la città sia più pulita rispetto a prima. Abbiamo attuato nuovi sistemi: i cartoni della fiera vengono ritirati ogni giorno alle 21.00, mentre nel passato giacevano per tutta la nottata; abbiamo istituito il servizio dog net per ripulire le strade dagli escrementi animali; abbiamo blindato i cassonetti per evitare di ritrovarceli nei posti più disparati della città; abbiamo messo in moto delle squadre di mantenimento nel pomeriggio, in aggiunta al servizio notturno; sono state comprate nuove macchine, tra cui cinque spazzatrici, attrezzandoci, così, per la futura meccanizzazione".
Per quanto riguarda la raccolta differenziata?
"Noi abbiamo fatto molto, ma il problema va risolto a monte: noi dobbiamo sì ritirare i rifiuti differenziati, ma dovremmo poi farli selezionare negli impianti di riqualificazione. Ebbene, appena la nettezza urbana - come è auspicabile -, diventerà una società privata, i risultati si vedranno…".
E le discariche abusive?
"Questo è un problema ormai eliminato. Il 90% delle discariche non esistono più. I padroncini dei camion che scaricano i rifiuti hanno poi chiesto di mettersi in regola. E così la città è controllata".

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