ANNUARIO 2002
ENTI LOCALI

Agrumi oro di Sicilia

LA BONTÀ DEL PRODOTTO
Diverse indagini svolte in Europa negli ultimi anni hanno efficacemente dimostrato che una delle preoccupazioni maggiori dei consumatori è la sicurezza alimentare. Questo è un dato molto significativo perché dimostra come la popolazione sia sempre più consapevole del fatto che la salute dipende in gran parte da ciò che si mangia. D'altra parte, gli studiosi che si occupano d'indagare sugli agenti esterni che possono influenzare l'insorgenza e la diffusione di alcune malattie in una popolazione, ritengono che l'alimentazione sia uno di quei fattori ambietali che svolgono un ruolo fondamentale. È importante, pertanto, informare il consumatore sui vantaggi legati al consumo delle arance "rosse". È opportuno far leva sulla bellezza dei frutti, sulle eccezionali caratteristiche organolettiche (gusto dolce, ecc…) ma anche sugli aspetti nutrizionali e "salutistici". In poche parole, bisogna evidenziare anche il superiore valore biologico delle arance rosse. Gli agrumi, in generale, con particolare riferimento alle arance (sia rosse che bionde), si distinguono per l'alto contenuto di zuccheri totali (e quindi costituiscono un'ottima fonte di energia prontamente assimilabile); basterebbe solo un bicchiere di succo di arancia a colazione a far fronte alle necessità energetiche dell'organismo nella prima parte della giornata.

E una spremuta d'arancia è in grado di ripristinare velocemente buona parte delle risorse energetiche consumate durante l'esercizio di un'attività sportiva. Gli acidi organici presenti nei frutti assicurano continuità alla sequenza di reazioni della respirazione cellulare. Inoltre, l'acido citrico e il potassio, presenti nella polpa e nel succo delle arance, formano un ottimo sistema tampone capace di regolare il sistema il ph dello stomaco. Quindi, l'assunzione di succo d'arancia non causa un aumento dell'acidità gastrica come generalmente si pensa. L'elevato contenuto di elementi minerali rende i frutti di agrumi indispensabili nella dieta alimentare giornaliera in quanto molte di queste sostanze catalizzano diversi processi enzimatici che si verificano nell'organismo. Inoltre, il basso contenuto in sodio conferisce agli agrumi particolare interesse dietetico, specialmente per chi soffre di ipertensione e necessita di una alimentazione iposodica. Negli agrumi sono presenti numerose vitamine, come il beta-carotene o provitamina A, le vitamine del gruppo B (B1, B2, B6), ecc... che hanno un valore terapeutico nei confronti di varie malattie. Ma gli agrumi sono soprattutto noti perché, sia come frutto fresco che come succhi, costituiscono una delle principali fonti di vitamina C nella dieta delle popolazioni dei Paesi industrializzati. Tra i numerosi ruoli della vitamina C è interessante sottolineare la funzione antiossidante capace di contrastare l'azione dei radicali liberi: funge da "scavanger" (spazzino) dei radicali liberi che determinano fenomeni degenerativi a livello cellulare (ad essi si attribuisce la causa di malattie gravi, come il cancro).

IL TAROCCO
Ebbene, tra i frutti di agrumi, il "Tarocco" (che guarda caso è una varietà di arancia rossa) è il più ricco di vitamina C, con livelli nel succo che oscillano tra 70 e 90 mg/100ml. Se si considera che la necessità giornaliera di vitamina C per il nostro organismo è di circa 60 mg, si nota subito che bevendo un bicchiere di succo o consumando due frutti di questa varietà di arancio al giorno è possibile soddisfare questa esigenza nutritiva. Ma, a questo punto, è necessaria una precisazione: la cianidina, che è l'antocianina principale presente nelle arance rosse, è molto più attiva della vitamina C nel disattivare le specie radicaliche ossigenate. Quindi, le antocianine non solo conferiscono alle nostre arance una particolare colorazione, ma aumentano sensibilmente il loro valore biologico per via della loro capacità di bloccare i famigerati radicali liberi. Esplicano attività farmacologica sulla fragilità capillare (proprietà epitelio-riparatrice) e sulla retina. Trovano impiego nella terapia oculistica (come principi attivi che favoriscono la rigenerazione della porpora visiva), nella cura dell'ulcera, in angiologia per le proprietà epitelio-protettrici e modulatrici della resistenza e della permeabilità capillare e in tutte quelle condizioni fisiopatologiche caratterizzate da un eccesso di produzione di radicali liberi. L'antocianina dominante nei succhi di arance rosse è la cianidina-3-glucoside, che esercita la più potente azione antiossidante tra le antocianine presenti nei frutti delle varie specie vegetali. Annualmente l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro organizza una manifestazione, che consiste nella distribuzione delle nostre arance in tutte le piazze d'Italia, denominata "L'Arancia Rossa della Salute": lo scopo è raccogliere contributi e trasmettere un messaggio educativo circa la necessità di una corretta alimentazione. Altri vantaggi per il consumatore derivano dal fatto che generalmente le nostre arance hanno una scarsa presenza di residui di fitofarmaci, per i seguenti motivi:

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA
Assessorato Agricoltura e Foreste
Dipartimento Interventi Strutturali
Servizio 8 - Tutela, Valorizzazione e Promozione dei prodotti agro-alimentari
Unità Operativa n. 41 - Informazione e Stampa
E-mail: agri1.gruppo12@regione.sicilia.it

- il numero di trattamenti fitosanitari che ordinariamente si effettua è molto basso rispetto a quello che si pratica per le altre colture (ad esempio: pere, mele, uva, ecc.);
- il frutto si consuma privandolo della buccia (che tra l'altro è molto spessa e quindi costituisce un'efficace barriera alla penetrazione dei fitofarmaci);
- negli ultimi anni sono entrati in vigore dei Regolamenti comunitari che prevedono l'adozione di misure che consentono all'agrumicoltore di avere un compenso annuo se esclude l'impiego di fitofarmaci di sintesi (sistema biologico) o ne riduce l'impiego (sistema integrato): la maggioranza degli agrumicoltori hanno aderito a queste misure e pertanto incorrono nell'obbligo di rispettare un preciso disciplinare (sottoponendosi tra l'altro a periodici controlli da parte degli organi competenti);
- recentemente è stato condotto un monitoraggio a livello nazionale per quantificare la presenza di residui di fitofarmaci nella frutta e per quanto riguarda gli agrumi i risultati sono stati buoni; ciò significa che anche i prodotti ottenuti nelle aziende che non aderiscono ai suddetti regolamenti comunitari (e che quindi hanno assoluta libertà di trattare i prodotti con vari fitofarmaci) non vengono sottoposti ad un bombardamento chimico. Pertanto, l'Arancia Rossa di Sicilia, proprio per l'unicità della provenienza geografica e le sue peculiarità, ha già ottenuto dall'Unione Europea il riconoscimento dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP) che rappresenta una garanzia di qualità per il consumatore.

Foto fornite dalla Sezione Operativa 22 Ramacca
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