ANNUARIO 2002
ADRANO

La città di Pietra

Veduta di Adrano

Lungo i marciapiedi verranno inseriti 24 'tappeti' (12 da una parte, 12 dall'altra) di pietra lavica e pietra bianca lavorata, ciascuno dei quali sarà contrassegnato da una meridiana in ceramica che scandirà in successione le ventiquattro ore del giorno. Di grande impatto la scritta ADRANON - l'antico nome della città - le cui singole lettere in pietra bianca saranno leggibili percorrendo in un senso o nell'altro la via Garibaldi. In alcuni tratti, l'antico basamento lavico esistente sarà riutilizzato.

"Quello su via Garibaldi - osserva il sindaco di Adrano, on. Fabio Mancuso - è il primo intervento che ci apprestiamo a fare nell'ambito di una serie di realizzazioni che prevede, solo per citare alcuni punti, il potenziamento del Museo archeologico dentro il Castello Normanno, il completamento del Teatro Bellini e il restauro ormai ultimato dello storico Palazzo dei Bianchi. Metteremo a sistema tutte le risorse legate al nostro patrimonio architettonico e naturale per dare vita ad un itinerario turistico tra i più belli di tutta la Sicilia". Il progetto di riqualificazione della via Garibaldi di Adrano è uno dei quattro del Pit-Etna ammessi a finanziamento con priorità P1, cioè assoluta.

Il Monastero di Santa Lucia
UN PROGETTO CHE "FA SCUOLA"

Un salto di qualità nei servizi per l'inserimento dei bambini disabili nell'ambito scolastico ed extrascolastico: è il progetto per l'assistenza e integrazione varato dall'assessorato ai Servizi sociali del Comune di Adrano. L'iniziativa dell'amministrazione comunale ha, per così dire, fatto scuola: Adrano, infatti, è la prima città siciliana che adotta un provvedimento del genere a favore degli alunni portatori di handicap. La "rivoluzione" rispetto agli anni passati - quando l'assistenza veniva garantita solo durante le ore di lezione - riguarda la continuità anche fuori dal normale orario scolastico. "Era sorta una serie di difficoltà - spiega il sindaco di Adrano, on. Fabio Mancuso - dopo che una circolare ministeriale ha deciso di trasferire al personale interno alle scuole l'assistenza agli operatori delle scuole. Il rischio che un lavoro del genere non venisse fatto da gente qualificata ha allarmato l'amministrazione comunale". Le preoccupazioni riguardavano anche il destino occupazionale di circa 40 persone (assistenti e operatori specializzati) che hanno svolto negli anni questo servizio in regime di convenzione esterna.

"Per salvare 'capra e cavoli' - sottolinea Mancuso - l'amministrazione ha predisposto questa delibera che risulta essere la prima del genere in tutto il territorio siciliano. Non a caso, pochi giorni fa, per sollecitare un intervento a favore dei bambini handicappati la Lega delle Cooperative di Catania ha citato il nostro provvedimento come modello da imitare". L'intervento, come dicevamo, riguarda gli alunni portatori di handicap gravi che frequentano le scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori dell'obbligo. I cosiddetti operatori educativo-assistenziali garantiranno loro un supporto pratico perché vengano eseguite le indicazioni fornite dall'insegnante e l'assistenza personale durante i momenti di recupero funzionale. Sarà garantita l'assistenza durante i momenti della vita extrascolastica destinati a favorire l'inserimento nel territorio dei giovani portatori di handicap.

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